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Il viaggio dell'eroe

Il viaggio dell’eroe, è il modello comune di un’ampia categoria di storie e tradizioni che coinvolge un eroe che si imbarca in un’avventura e in un momento di crisi decisiva ottiene una vittoria, e poi torna a casa cambiato o trasformato. Gli studi di modelli di miti di eroi furono resi popolari da Joseph Campbell, che fu influenzato dalla visione del mito di Carl Jung. Campbell descrisse il modello narrativo di base in 17 tappe suddivise in partenza, iniziazione e ritorno.

I. PARTENZA

1. La chiamata all’avventura

L’eroe inizia in una situazione di normalità da cui vengono ricevute alcune informazioni che agiscono come una chiamata per uscire nell’ignoto.

2. Rifiuto della chiamata

Spesso quando viene data la chiamata, in primo luogo succede che il futuro eroe si rifiuta di ascoltarla. Ciò può derivare da un senso del dovere o dell’obbligo, dalla paura, dall’insicurezza, da un senso di inadeguatezza.

3. Incontro con il Mentore

Una volta che l’eroe si è impegnato nella missione, la sua guida e il suo aiutante magico si palesano. Molto spesso, questo mentore soprannaturale presenterà all’eroe talismani che lo aiuteranno più avanti nella sua ricerca.

4. Attraversare la soglia

Questo è il punto in cui l’eroe entra effettivamente nell’avventura, lasciando i limiti noti del suo mondo e avventurandosi in un regno sconosciuto e pericoloso in cui le regole e i limiti sono ignoti.

5. Ventre della balena

Rappresenta la separazione finale tra il mondo e l’io conosciuti dall’eroe. La persona mostra la volontà di subire una metamorfosi. Quando si espone per la prima volta, l’eroe può incontrare un pericolo minore o arretrare.

II. INIZIAZIONE

6. Il percorso delle prove

Una serie di prove a cui l’eroe deve sottoporsi per iniziare la trasformazione. Spesso l’eroe fallisce una o più volte. Alla fine l’eroe supererà queste prove e passerà al passaggio successivo.

7. L’incontro con la dea

Qui è dove all’eroe vengono dati oggetti che lo aiuteranno in futuro.

8. Donna tentatrice

In questo passaggio, l’eroe affronta quelle tentazioni, spesso piaceri di natura fisica, che possono portarlo ad abbandonare o allontanarsi dalla sua missione. La donna è intesa come simbologia.

9. La riapacificazione

In questo passaggio l’eroe deve confrontarsi ed essere iniziato da qualunque cosa detenga il potere supremo della sua vita. Questo è il punto centrale del viaggio. Tutti i passaggi precedenti si conducono a questo e si concentrano in questo punto.

10.Apoteosi

Questo è il punto di realizzazione in cui si ottiene una maggiore comprensione. Armato di questa nuova conoscenza e percezione, l’eroe è risolto e pronto per la parte più difficile dell’avventura.

11. La Benedizione Finale

Il raggiungimento dell’obiettivo della ricerca. È il motivo per cui l’eroe ha intrapreso il viaggio. Tutti i passaggi precedenti servono a preparare e purificare l’eroe per questo passaggio.

III. IL RITORNO

12. Rifiuto del ritorno Avendo trovato felicità e illuminazione nell’altro mondo, l’eroe potrebbe non voler tornare nel mondo ordinario per conferire la benedizione al suo prossimo.

13. Il volo magico

A volte l’eroe deve fuggire con la benedizione, se è qualcosa che gli dei hanno custodito gelosamente. Può essere altrettanto avventuroso e pericoloso tornare dal viaggio come lo sarebbe stato per seguirlo.

14. Salvataggio dell’Esterno

Proprio come l’eroe potrebbe aver bisogno di guide e assistenti per intraprendere la sua missione, spesso deve avere potenti guide e soccorritori per riportarli alla vita di tutti i giorni.

15. Il Superamento della Soglia del Ritorno

Il trucco per tornare è quello di conservare la saggezza acquisita nella ricerca, di integrare quella saggezza in una vita umana, e quindi di condividere la saggezza con il resto del mondo.

16. Maestro dei due mondi

Significa raggiungere un equilibrio tra materiale e spirituale. La persona è diventata comoda e competente sia del mondo interno che di quello esterno.

17. Libertà di vivere

In questo passaggio, la padronanza conduce alla libertà dalla paura della morte, che a sua volta è la libertà di vivere. Questo a volte viene definito come vivere nel momento, né anticipando il futuro né rimpiangendo il passato