Le dipendenze sono un argomento complesso e profondo, con radici che affondano nel nucleo familiare, nell’iperprotezione materna e nell’assenza del padre. In entrambi i casi, il motivo principale è la mancanza di amore incondizionato. La dipendenza, in tutte le sue forme, cerca di evitare il contatto con le emozioni. Può manifestarsi come un senso di vuoto esistenziale, mancanza di amore, solitudine o disconnessione dal nostro vero sé.

La realtà che ci circonda spesso ci causa sofferenza, e la dipendenza diventa una maschera temporanea per questa sofferenza, che finisce per intensificarla. Se esaminiamo l’etimologia della parola “dipendenza”, scopriamo che significa “non detto”. Si tratta di ciò che non riusciamo o non vogliamo esprimere.

La cocaina, ad esempio, può aiutare a gestire l’odio verso il padre e a esprimere ciò che altrimenti non osiamo dire, poiché ci disinibisce. Ci illudiamo di vivere un grande risveglio che facilita il rapporto con gli altri. Cerchiamo di recuperare la nostra purezza o ciò che non siamo più in grado di generare, come l’ammirazione degli altri.

La marijuana, invece, può aiutare a gestire la separazione di una coppia e la nostra identità o posizione di fronte a tale separazione. Spesso ci sentiamo persi, senza sapere il nostro scopo su questa terra. Sorgono conflitti di identità: chi siamo? Chi è mio padre?

L’alcolismo è legato al desiderio di scappare dalle responsabilità fisiche o emotive, per paura di essere feriti o di essere feriti nuovamente.

Il tabacco è legato ai conflitti della madre e ad una profonda sensazione di solitudine. Può derivare dalla mancanza di comunicazione con la madre o da un eccessivo senso di iperprotezione. Si riflette anche nella mancanza di libertà e indipendenza.

L’obesità, a sua volta, può derivare dal tentativo di colmare la fame d’amore attraverso il cibo. Più mangiamo, più aumenta la nostra fame. Mangiamo per cercare di superare esperienze passate o non elaborate.

Il cioccolato rappresenta il bisogno di amore e dolcezza da parte del padre. Ci troviamo in conflitto con l’assenza, la mancanza di amore o la svalutazione paterna.

Lo zucchero rappresenta il bisogno di addolcire la vita, compensando il sentimento di mancanza di amore, tenerezza e gioia nella nostra vita.

La dipendenza dal sesso deriva dal tentativo di riempire il vuoto spirituale attraverso il fisico, credendo che fare sesso significhi ottenere amore.

La dipendenza dal lavoro nasce dalla volontà di vivere con molti attaccamenti e paure, per evitare la sensazione di mancanza. Crediamo che la nostra vita debba dimostrare produttività e che valiamo qualcosa agli occhi degli altri. La dipendenza dal lavoro può diventare un modo per evitare la mancanza e cercare una conferma costante.

La dipendenza dall’esercizio fisico può derivare dalla difficoltà nell’accettarsi. Ci si aggrappa alla propria condizione fisica esterna per coprire e colmare il vuoto interiore dell’insicurezza verso il proprio essere.

Se stai affrontando una dipendenza di questo tipo, è fondamentale andare all’origine della tua storia e perdonare te stesso per ciò che devi perdonare. È importante guarire il tuo bambino interiore e non considerare la vita come una punizione o una sofferenza. Dovrai lavorare sull’empowerment, l’umiltà, l’apprezzamento e, soprattutto, sull’amore verso te stesso.

Ricostruire la tua relazione con le emozioni è un passo cruciale. Dovrai aprirti all’espressione delle tue sensazioni, sia positive che negative. Accogliere il vuoto esistenziale e lavorare su di esso ti aiuterà a comprendere le radici profonde della tua dipendenza e ad affrontarla in modo efficace.

Ricorda che il percorso di guarigione richiede tempo e impegno. Sarà necessario cercare supporto da parte di professionisti qualificati come terapeuti, che potranno accompagnarti lungo il cammino di autorealizzazione.

Sii gentile con te stesso lungo questo percorso. Accetta che la guarigione sia un processo graduale e che avrai alti e bassi lungo il cammino. Concentrati sulla scoperta del tuo vero sé e sulla costruzione di una connessione più autentica con te stesso e con gli altri.

La dipendenza può sembrare un modo temporaneo per evitare il dolore, ma in realtà amplifica la sofferenza. Trovare il coraggio di affrontare le proprie emozioni e cercare una guarigione profonda è il vero percorso verso la libertà e l’autenticità.

Non arrenderti. Ogni passo che fai verso la consapevolezza e l’amore verso te stesso è un passo verso una vita più piena e soddisfacente. Sii fiducioso nel tuo percorso di guarigione e ricorda che sei degno di amore e felicità.

Confida nella tua capacità di superare le dipendenze e vivi una vita in cui le emozioni e l’amore incondizionato possono fiorire.

Fonte: L’Almanacco della strega