L’ikigai, un termine giapponese che significa “la ragione per cui ti svegli al mattino”, è stato oggetto di grande attenzione negli ultimi anni per il suo potere di aiutare le persone a trovare la loro passione, scoprire il significato nella vita e raggiungere una profonda realizzazione personale.

Ma cosa succede quando qualcuno è riluttante a esplorare se stesso e a fare i necessari passi verso il cambiamento?

Ecco la storia di Filippo, un nome di fantasia per rispettare la sua privacy, che ha scoperto l’ikigai in modo inaspettato e trasformativo, grazie al mio aiuto.

Il Dubbio di Filippo

Filippo è sempre stato un individuo che ha evitato accuratamente l’idea di lavorare su se stesso. La semplice menzione di introspezione o di qualsiasi forma di auto-miglioramento lo faceva rabbrividire. Aveva una profonda convinzione che scavare dentro di sé fosse non solo difficile, ma anche doloroso. “Perché dovrei rovistare nei meandri della mia mente?” si chiedeva. “Tutto ciò che troverò saranno problemi e insicurezze che preferirei evitare.”

L’Incontro con l’Ikigai

Tutto è cambiato quando ho proposto a Filippo un’esperienza unica legata all’ikigai, senza menzionare la parola “introspezione” o “cambiamento personale”. Era solo un gioco, pensava Filippo, quindi ha accettato.

Il gioco dell’ikigai coinvolgeva una serie di attività divertenti, come fare una lista delle proprie passioni, identificare le cose che lo facevano sentire vivo e molto altro. Gradualmente, Filippo si è immerso in questo gioco senza rendersi conto che stava iniziando a esplorare sé stesso.

La Scoperta Personale

A sorpresa di Filippo, questo “gioco” gli ha permesso di trarre insight profondi sulla sua vita che non aveva mai preso in considerazione in precedenza. Ha iniziato a notare come alcune delle sue passioni e abilità si sovrapponessero in modi che non aveva mai considerato. Ha scoperto che alcune delle sue attività preferite avevano un impatto positivo sulla sua felicità e soddisfazione.

Mentre lavoravamo insieme, Filippo si è reso conto che lavorare su se stesso non era così male come pensava. Non era affatto doloroso, ma piuttosto gratificante. Si sentiva come se stesse costruendo una versione migliore di se stesso, senza dover scavare in profondità nei suoi demoni interiori.

Il Cambiamento di Filippo

Alla fine del nostro lavoro, Filippo era un uomo trasformato. Aveva smentito la convinzione che lavorare su di sé fosse negativo e doloroso. Al contrario, lo aveva trovato divertente, illuminante e, soprattutto, piacevole. Era un vero e proprio sostenitore dell’ikigai e ha continuato a condividere la sua esperienza con amici e conoscenti, incoraggiandoli a esplorare se stessi e a scoprire il proprio ikigai grazie all’aiuto prezioso di una consulente.

Conclusione

Se hai mai dubitato della possibilità di migliorare te stesso, non esitare a contattarmi. Insieme, possiamo iniziare la tua avventura personale di crescita e realizzazione attraverso l’ikigai. Sarà un piacere accompagnarti in questo percorso straordinario!

Diana