Come tanti altri in adolescenza, ho sentito ripetere spesso la frase “l’amore non è bello se non è litigarello”. Per anni ho creduto che fosse vero, accettando l’idea che un po’ di “pepe” fosse necessario per dare sapore alla relazione. Con il tempo ho iniziato a sentirmi soffocare da questa visione distorta dell’amore.

Mi sono resa conto che un amore sano non fa mai male. Se la relazione è costellata da litigi frequenti, incomprensioni continue e ferite emotive, non si tratta di amore vero, ma di qualcosa non sana che va superata.

Spesso questa mentalità distorta nasce da frasi banali che gli adulti usano per sdrammatizzare le sofferenze amorose dei più giovani. Questo approccio rischia di normalizzare comportamenti tossici e di confondere i ragazzi sull’essenza di un amore sano.

Riconoscere un amore malato non è sempre facile, soprattutto per chi è alle prime esperienze. Ecco perché è importante imparare a distinguere i segnali di abuso emotivo, come ad esempio:

• Critiche costanti e svalutazione
• Controllo ossessivo
• Ricatti emotivi
• Isolamento dagli amici e dalla famiglia
• Umiliazioni e insulti

L’amore vero si basa sul rispetto reciproco, sulla fiducia e sulla comunicazione aperta e onesta. È una relazione che fa crescere, che nutre e che supporta, non che ferisce e umilia.

È tempo di liberarci dai falsi miti sull’amore. L’amore non ha bisogno di litigi per essere vero. L’amore è rispetto, comprensione e sostegno reciproco. Se la tua relazione non ti fa sentire amata e rispettata, è qualcosa che va cambiato, non sopportato.

Ti invito a riflettere su come le parole e le convinzioni che ci trasmettiamo, anche involontariamente, possono influenzare la nostra percezione.

Diana

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