Quando ero piccola, mia madre ripeteva spesso frasi come “non stare con le mani in mano” o “se non hai niente da fare, te lo trovo io”. Crescere in questo clima mi ha insegnato presto a proteggere il mio tempo, quasi come un meccanismo di autodifesa. Non fraintendetemi, sono una persona disponibile, ma ho capito che dedicarsi del tempo è un atto di amore verso se stessi e una tutela contro il rischio di farsi riempire la giornata dagli altri.

Organizzare il “Me Time”: un regalo per la te del futuro

Nel corso del tempo, ho perfezionato il mio “Me Time” per far sì che fosse utile non solo a rilassarmi, ma anche a costruire la versione di me stessa che desidero essere. Un esempio? Pianificare in agenda le mie sessioni di allenamento. Decido il giorno, e l’unico compromesso possibile è spostare l’orario. Per me, è un piccolo impegno che dedico alla “Diana del futuro”.

Oggi il mio “Me Time” è composto da attività che amo e che considero fondamentali:

• Allenamento: Mi aiuta a essere in forma, a mantenermi di buon umore e a non sentirmi in colpa per qualche sgarro alimentare.
• Studio: Ho deciso di iscrivermi all’università in età avanzata e di dedicare almeno un’ora al giorno a questa attività.

Non è molto, ma è sufficiente per sentirmi in equilibrio e soddisfatta!

Il potere del “Me Time”

Ritagliarsi del tempo non è solo un atto di benessere, ma un investimento sulla propria felicità e produttività. Quando ci concediamo pause e ci dedichiamo a noi stessi, accade qualcosa di magico: i problemi sembrano meno opprimenti, e spesso troviamo soluzioni creative proprio quando smettiamo di focalizzarci ossessivamente su di essi.

Quando è il momento di dire basta

Se ti ritrovi spesso a dire frasi come “non ho tempo” o “quando avrò più tempo farò X”, potrebbe essere il segnale che hai bisogno di riprendere in mano il tuo tempo. La verità è che ogni volta che dici “sì” agli altri, stai dicendo “no” a te stesso.

Prova a immaginare la tua vita come una torta, dove ogni fetta rappresenta un ambito: famiglia, lavoro, relazioni, tempo per te. Più sei sereno e in equilibrio, più queste fette saranno ben distribuite. Ma se tutto il tuo tempo viene divorato dagli impegni, cosa rimane per te?

Come iniziare il tuo “Me Time”

Non serve fare grandi rivoluzioni per iniziare. Puoi partire con piccoli momenti:

• Dedica 10 minuti al giorno solo a te stess*. Non spostare questo impegno, promettiti di rispettarlo.
• Chiediti: “Cosa farei se avessi tutto il tempo del mondo?” e prova a incorporare almeno una di queste attività nella tua routine.
• Ricorda: “Tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile.” Questo vale anche per te: non devi essere ovunque e sempre disponibile per tutti.

Una coccola per il tuo bambino interiore

Il “Me Time” non è solo un momento di relax, ma un modo per entrare in contatto con il nostro bambino interiore. È lui che ci conosce prima di tutti i condizionamenti esterni, prima delle pressioni sociali e delle aspettative. Ascoltarlo significa riconnettersi con una saggezza più profonda, quella che spesso dimentichiamo.

Conclusione: sei fiero di come vivi il tuo tempo?

Prova a pensare: se qualcuno ti dicesse che hai trascorso tutta la tua vita ad essere affaccendat*, ne saresti orgoglios* o dispiaciut*? Questa riflessione può aiutarti a dare il giusto peso al tuo tempo e a ritagliarti lo spazio che meriti per ricaricarti e crescere.

Diana

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